«Il filmato mostra alcuni dei peggiori abusi che io abbia mai visto durante i test sugli animali». Così parla del laboratorio di Farmacologia e Tossicologia (LPT) di Amburgo Jane Goodall, etologa conosciuta in tutto il mondo.
Commenta ancora la Goodall: «Alcune scimmie giacevano rannicchiate sul pavimento metallico delle loro minuscole prigioni, mentre altre mostravano comportamenti stereotipati, girando in tondo, camminando avanti e indietro indicando livelli di stress estremamente elevati. Alcuni si rannicchiavano all'avvicinarsi degli operatori, una reazione di paura e talvolta urlavano».
«Ogni scimmia aveva un cerchio di metallo attorno al collo. Alcuni test mostravano le scimmie costrette a stare in piedi, con le gambe legate e le braccia tese, praticamente crocifisse – spiega la dottoressa -. Altre immagini mostravano che la bocca di una scimmia veniva aperta con forza mentre un liquido gli veniva inserito nello stomaco usando un tubo».
«L'impressione generale lasciata da questo filmato suggerisce che il loro trattamento significhi nient'altro che un abuso sistematico per questi animali. Il filmato non è stato realizzato in una piccola, oscura impresa operante, lontana da qualsiasi norma legale, in remoto angolo del mondo. Il laboratorio LPT di farmacologia e tossicologia GmbH & Co. KG lavora all'interno di uno dei principali e più ricchi Stati membri dell'Unione Europea. LPT si presenta come un'eccellente ed esperta partner nel campo della ricerca contrattuale in conformità con linee guida internazionali».
«In sintesi, ciò che ho visto in questo video è uno dei comportamenti più insensibili, disumani e brutali degli umani nei confronti di primati, cani e gatti tenuti in questo laboratorio. Non è altro che vivere l'inferno. Una situazione del genere appartengono al 21° secolo e devono essere fermati: non dovrebbero essere più eseguiti test biomedici invasivi su animali senzienti e complessi come primati, cani e gatti. Anche i ratti si sono dimostrati altamente intelligenti e capaci di provare paura e dolore. Gli animali non possono parlare da soli, quindi dobbiamo essere i loro voci e portare la loro condizione alla luce del giorno».
Commenti